Progetti speciali

Creatività, Ricerca e Sperimentazione
All’interno di questa sezione trovano spazio, i progetti pilota, quelli sperimentali e quelli più creativi; quei progetti che ci ricordano che possiamo fare molto e che ci possono essere molteplici strade e visioni per arrivare alla realizzazione di uno stesso obiettivo.
Collaborazioni stimolanti ed audaci per promuovere una visione comune ed alternativa della realtà.
Recupero di materiali, riciclo, nuovi packaging, upcycling, usi alternativi, rivisitazioni e nuove interpretazioni.
Non è mai semplice come sembra, ma per noi vale assolutamente la pena cercare nuove modalità e dare spazio a chi coniuga la propria sensibilità verso l’ambiente, l’etica ed il sociale con la visione più creativa ed artistica della realtà.
In corso
Economia circolare a ciclo chiuso
È in corso il nostro progetto pilota più sfidante: la progettazione e produzione di una dotazione con il minor impatto ambientale possibile.
Con la selezione di materie prime di origine naturale, promuoviamo un ritorno alla fibra partendo dal fine vita del capo.
La progettazione diventa parte integrante e differenziante nella costruzione del capo giusto per la realizzazione di un ciclo chiuso: seguendo i principi dell’eco-design, si mira a ridurre gli scarti di tessuto, i tempi di lavorazione che comportano consumo di energia e a favorire la fase di disassemblamento del capo.
A che punto è il nostro progetto denominato Recywork?
I capi sono stati prodotti dalla nostra sede centrale (San Giovanni Teatino, Abruzzo) e spediti presso il distretto tecnico-scientifico partner del progetto. Qui hanno subito un processo di invecchiamento di circa un anno al fine di simularne il reale utilizzo. Trascorso questo periodo, gli indumenti sono stati analizzati e sottoposti ad una serie di test con l’obiettivo di misurarne specifici parametri condivisi con il nostro dipartimento di Ricerca&Sviluppo.
Tornati da noi a seguito della registrazione dei dati emersi, i capi sono stati destinati al disassemblaggio, momento in cui si provvede alla separazione degli accessori dal tessuto e all’eventuale rimozione di logo o altre stampe. Nel caso di Recywork le stampe possono non essere eliminate trattandosi di stampe ad acqua.
Da questo momento in avanti si procederà con la selezione della materia seconda utile al riciclo e via, via, con tutte le altre fasi che consentiranno il ritorno alla fibra di origine, ad una seconda tessitura, fino ad arrivare al confezionamento di nuovi indumenti.
Alcune foto dei momenti salienti del progetto pilota Recywork.
La progettualità di fine vita
Economia circolare a ciclo aperto
RICICLO
Di fronte a capi non conformi ai processi di economia circolare, cerchiamo di promuovere altri tipi di progetti, quelli che riescono in qualche modo ad utilizzare, e spesso anche ad esaltare, la materia prima seconda che si ottiene dal riciclo di tessuti misti, non prodotti in eco-design. Si tratta di tutti quei progetti che contemplano quindi un ciclo aperto e l’utilizzo di capi arrivati a fine vita per la realizzazione di qualcosa che abbia, seppur in presenza di un valore inferiore, una sua utilità.
Con questo fine stiamo portando avanti progetti sperimentali che ci concedano, ad esempio, di realizzare packaging speciali ed alternativi per i nostri prodotti e merchandising a completamento della nostra offerta.

UPCYCLING
In alternativa, vengono presi in considerazione tutti i progetti di upcycling, quelli volti a ottenere nuovi prodotti con un elevato valore percepito.
Ogni progetto di upcycling avrà risultati ottimali se considerato sin dall’inizio della creazione del capo di abbigliamento. In caso contrario sarà comunque possibile realizzare un prodotto con una sua utilità, funzionale o di immagine, ed un valore percepito al pari del prodotto originario od anche maggiore. L’upcycling infatti considera, per sua stessa definizione, il riuso creativo dei materiali, trasformati per creare qualcosa di nuovo e di desiderabile.
